Maria Iole Colombini
Psicologa, Psicoterapeuta, Socia, già Docente e Supervisore della Scuola PsiBA
Membro del Comitato Scientifico
Elena Buday
Psicologa, Psicoterapeuta, Socio, Docente e Supervisore della Scuola dell’Istituto Minotauro
All’acquisizione dell’identità di genere concorrono componenti fisiologiche, socioculturali e psicologiche inconsce, in particolare gli scambi relazionali fantasmatici con i genitori. Nel periodo prepubere, in coincidenza con il trauma della comparsa dei caratteri sessuali secondari, l’adolescente vive un’esigenza di armonizzazione tra l’identità di genere intrapsichica e quella somatica, in uno sforzo che può incontrare diverse difficoltà. Per alcuni, uno sviluppo atipico delle caratteristiche sessuali può indurre insicurezza rispetto all’identità di genere strutturata dall’infanzia; per altri, aspetti emotivi inconsci non favoriscono un superamento della fase di fluidità. Un’identità fluida va inquadrata come un fenomeno eterogeneo da comprendere rispetto alle funzioni evolutive o regressive che inconsciamente può assumere.