Sommario
Come può il sistema formativo formale intercettare la generazione dei nuovi adolescenti senza ridurre
gli insegnanti a influencer del brand “Scuola”, con tutto quanto ne consegue in termini di reali
competenze, di valori e prospettive? Per creare e sostenere e amplificare motivazioni formative
coerenti al percorso di autoformazione continua oggi e domani indispensabile, è necessario tener
conto: 1. della dimensione digitale cui va riconosciuta nonostante tutto la potenza del genio della
lampada di Aladino: funzionale alla rimozione delle disuguaglianze e utile in un progetto di
costruzione di una autentica comunità educativa, quando gli attori che la strofinano sanno già cosa
chiedere, perché consapevoli di sé, coesi, stabili e vivi di relazioni; diversamente, potenza distruttrice
e amplificatrice di incubi e mostri, oltre che di disuguaglianze sociali. 2. della rivincita che il corpo
di questi adolescenti s-corporati si prende attraverso patologie psichiche come i comportamenti
autolesionisti, costringendoci a interrogarci sui modelli di riferimento che a loro offriamo. Costante
sempre l’attenzione generativa, che ci permette di controllare e valutare il processo formativo con un
atteggiamento di autenticità e apertura, e ci protegge dalle nostre sicurezze che potrebbero dare tutto
per scontato, i risultati, il percorso e l’Altro.
Indice
Premessa
Capitolo 0
Un problema di classificazione
0.1. L’interesse del marketing
0.2. I dati degli studi e dei report indipendenti dal mercato
Capitolo 1
Adolescenti, sistema formativo formale, e burn out
degli insegnanti
1.1. Adolescenti e relazione formativa
1.1.1. Pensare digitale
1.1.2. L’impatto dell’influencer
1.2. Il malessere di una crisi sociale
Capitolo 2
Dove non c’è Parola, parla il corpo
2.1. Adolescenti e fluidità di genere: una lettura
2.2. Il mio nome è disagio
2.2.1. L’autolesionismo come fenomenologia di una generazione
2
Capitolo 3
L’Esserci nell’era digitale
3.1. Mondo e realtà virtuale quale spazio per la crescita?
3.2. Mondo virtuale come spazio transazionale
3.2.1. Videogiochi e processo di simbolizzazione
3.2.2. Social network: l’esser-ci nella pubblica piazza virtuale
3.3. Gli influssi del virtuale nel processo identitario
3.3.1. L’identità virtuale
3.4. Essere il corpo nell’epoca digitale
Capitolo 4
La solitudine dei webnauti
4.1. Quando il virtuale ha conseguenze sul reale
4.2. Modalità di espressione del disagio nell’era digitale
4.3. Hikikomori: il mondo chiuso in una stanza
4.3.1. Nascondersi dallo sguardo dell’altro: il vissuto legato alla vergogna
Capitolo 5
Adolescenza chiama formazione
5.1. Relazione incarnata e interazione emotiva: alla ricerca del Sé sconosciuto
5.2.«Io ne ho viste cose che voi umani…»: una risposta ai bisogni espressi dagli adolescenti
5.3. Di conseguenza: il setting
5.4. Di conseguenza: e l’insegnante?

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