Di Maria Teresa Aliprandi, Anna Bassetti, Elena Riva
FrancoAngeli, 2001

Questo testo intende accompagnare il lettore in un viaggio entro lo spazio mentale degli adolescenti, utilizzando il filo narrativo e i “segni” presenti nella trama e nella struttura linguistica e narrativa delle storie T.A.T. come mappa d’orientamento sulle caratteristiche del loro mondo interno. La consultazione psicologica con l’adolescente aiuta a fare il punto sullo “stato dei lavori” della sua crescita e sugli eventuali conflitti o blocchi evolutivi che l’ostacolano: in tale contesto i test di personalità possono essere utilizzati come strumenti d’approfondimento della conoscenza di sé, capaci di sollecitare la curiosità verso il proprio mondo interno.

Alcune caratteristiche del T.A.T. ne fanno uno strumento capace di condurre l’adolescente attraverso un’esperienza creativa, emotiva e conoscitiva, in bilico fra reale e fantasma. In questo testo si sottolinea come aspetto peculiare del T.A.T. la capacità di attivare lo spazio in cui si colloca l’immaginario, su una linea di confine fra realtà e fantasia, percezione e proiezione, in cui si fondano le capacità creative dell’individuo. Vengono tracciati i caratteri delle diverse psicopatologie, per evidenziare l’apporto specifico del T.A.T. nel focalizzarne le modalità di funzionamento psichico. I temi teorici, metodologici e psicopatologici affrontati si accompagnano a dettagliate descrizioni cliniche, per rendere più chiare ed utilizzabili le diverse argomentazioni.

I casi presentati inoltre aiutano a comprendere la “storia interna” dell’adolescente, così come dovrebbe fare lo psicodiagnosta attraverso la relazione empatica che stabilisce con lui nel corso della consultazione.

Il volume si rivolge a psicologi, psichiatri, operatori sociali e studenti interessati ad accostarsi agli adolescenti in un’ottica psicoanalitica, utilizzando i test proiettivi come strumenti diagnostici nelle consultazioni cliniche e peritali. L’indagine psicodiagnostica è intesa come esperienza emotiva conoscitiva che favorisce l’immersione del soggetto nel proprio immaginario, secondo un modello attento alla dimensione relazionale e aperto a prospettive psicoterapiche.

Maria Teresa Aliprandi , psicologa di formazione psicoanalitica, è docente presso le Scuole di psicoterapia psicoanalitica dell’ASNEA dell’Area G. e dell’Istituto di psicoterapia del bambino e dell’adolescente di Milano. Ha pubblicato: con E. Pelanda e T. Senise, Psicoterapia breve di individuazione (Feltrinelli, 1990) e con A.M. Prati L’alba della psicoanalisi infantile (Feltrinelli 1999).

Anna Bassetti , psicologa e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica, è socia dell’Istituto di psicoterapia del bambino e dell’adolescente di Milano, è stata per alcuni anni presidente della cooperativa Centro di terapia dell’adolescente di Milano. Attualmente svolge attività clinica a Milano e a Desenzano del Garda.

Elena Riva , psicologa e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica, è socia dell’Istituto Minotauro e consulente presso i Servizi per la Giustizia minorile di Milano. È autrice de: Figli a scuola (Angeli, 1996); con G. Pietropolli Charmet Adolescenti in crisi (Angeli, 1995) e con A. Maggiolini Adolescenti trasgressivi (Angeli, 1998).

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